Addio Stan Lee, ci mancherai

Non so come iniziarlo questo articolo. Non so da dove iniziare e non so dove finire. Il papà degli eroi più amati al mondo, firmati Marvel, oggi, ci ha lasciati. Addio Stan Lee, senza di te, manca già qualcosa.

Papà Marvel, ci mancheranno i tuoi cameo

Ricordo, le prime volte che guardavo i film Marvel con gli amici, e tanti mi dicevano “Ma chi è quel vecchio?” e la mia risposta era spesso pronta “Vecchio a chi? Quello, è Stan Lee, il papà della Marvel!”. Era un classico, vederlo apparire nei film dei suoi amati supereroi, nelle scene più comiche e più epiche di tutte. L’abbiamo visto con ogni travestimento e c’era sempre, a mettere la sua firma speciale ad ogni suo lavoro. Come ad approvare ogni scelta ufficialmente, come a dire “Ecco, ci sono io, questo è un film Marvel, ed è mio.”.

Senza di lui, oggi, non avremmo i nostri amati supereroi, nulla sarebbe nato. La Casa delle Idee, la Marvel, deve ogni singola pagina dei suoi fumetti a lui, ogni singola copertina ai fumettisti scelti personalmente da lui ed ogni singola battuta al suo carisma innato, che lo ha reso un protagonista immortale del mondo dei fumetti e, da dieci anni ad oggi, del mondo del cinema.

La Marvel è nata nel 1939, quando Stan Lee aveva appena 17 anni ed il prossimo anno avrebbe spento ben 80 candeline. Ma le spegnerà senza suo papà accanto.


Buon viaggio, ora puoi riabbracciare la tua amata

Stan Lee, pseudonimo di Stanley Martin Lieber, ci lascia a 95 anni, avvolto dall’affetto dei suoi fans, degli attori che devono a lui le loro parti nel mondo del Marvel Cinematic Universe, e di tutte le persone che, almeno una volta nella vita, hanno avuto a che fare con il papà de La Casa delle Idee. Deve il suo lavoro a Martin Goodman, vero fondatore della Marvel, all’epoca conosciuta come Timely Comics. Ne diventò presidente negli anni sessanta, quando poi le diede il nome con la quale tutti noi l’abbiamo conosciuta: Marvel.

Da fan Marvel, fin dal primo Iron Man ed anche da prima, quando il mondo dei fumetti mi incuriosiva, ho solo voglia di mettermi in un angolino e di lasciare che le lacrime facciano il loro viaggio. Non me lo aspettavo, nessuno poteva aspettarselo e soprattutto nessuno lo voleva.

Stan Lee ci lascia un anno dopo sua moglie, una perdita che lo ha ferito più di quanto abbia voluto lasciar trasparire a chi lo conosceva. Ora, consoliamoci, può riabbracciare la sua amata, la donna con cui ha condiviso 69 anni della sua vita. Forse, perchè sono un’eterna romantica, ci vedo qualcosa di dolcissimo, nel poter raggiungere di nuovo la propria metà.

Ti ricorderemo, Stan Lee

Oggi è un giorno triste, un pezzo della nostra infanzia e della nostra adolescenza ci lascia, ma noi ricordiamolo come ogni fan dovrebbe fare: una completa maratona dei film Marvel che ci hanno permesso di conoscerlo.

Addio Stan Lee, buon viaggio!

Dal fondo del mar vi saluto,

 

Ariel
Giovane e con tanta voglia di realizzare i miei sogni. Mi piace scrivere di qualsiasi argomento e "giocare" con i social network! Sono convinta fermamente che, se inseguite nel modo giusto, le nostre passioni possono portarci ovunque!
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