Carol Danvers: da Ms Marvel a Captain Marvel

Durante la notte tra il 3 e il 4 dicembre i Marvel Studios hanno pubblicato il secondo trailer del primo cine-comic interamente dedicato a una supereroina, Captain Marvel, che arriverà nella sale italiane il 6 marzo 2019, mentre negli Stati Uniti l’uscita è stata fissata per l’8 marzo 2019. Ma cosa sappiamo esattamente di Carol Danvers, alias Captain Marvel?

Le origini

Carol Danvers fa il suo debutto nel mondo dei fumetti Marvel nel 1968. Creata da Roy Thomas e Gene Colan, appare per la prima volta all’interno delle storie dedicate all’eroe Kree Mar-Vell, conosciuto come Capitan Marvel. Ebbene sì, Carol Danvers non è stata la prima a fregiarsi di questo titolo.

Lasciatasi alle spalle un difficile passato, Carol si arruola nell’Air Force, l’aeronautica statunitense. È così che conosce Walter Lawson, alter ego umano di Capitan Marvel, con cui sviluppa una rapporto alquanto complesso.

Nelle sue prime apparizioni non è dotata di poteri; è solo nove anni più tardi, nel 1977, che diventa una supereroina e comincia ad affiancare Mar-Vell e acquisisce il nome di Ms. Marvel. Il destino di Carol Danvers viene deciso durante un combattimento tra Capitan Marvel e Yon-Rogg. Infatti, durante lo scontro viene investita da un fascio di radiazioni provenienti dallo Psico-Magnitron, un’arma aliena, che fonde il suo DNA con quello della razza Kree. È così che ottiene i superpoteri, tra cui la super forza, il volo e la capacità di assorbire qualunque forma di energia e rispedirla al mittente. Ciò fa di lei una delle eroine più forti dell’Universo Marvel.

Inizialmente, Carol e Ms Marvel non sono consapevoli di essere la stessa persona, ma piano piano le due personalità cominceranno a prendere coscienza della cosa, fondendosi finalmente in una sola.

Rapporto con i vendicatori

Terminata la serie a lei dedicata, nel 1978 diventa un membro dei Vendicatori (gli appassionati dei cine-comics Marvel, li conoscono come gli Avengers). Le sue apparizioni all’interno della serie sono più o meno regolari, almeno fino ad Avengers #200: in questo episodio Carol resta inspiegabilmente incinta e in tre giorni dà alla luce un bambino, che nel giro di poche ore diventa un adulto, il quale rivela di chiamarsi Marcus, figlio del viaggiatore temporale Immortus, antico nemico dei Vendicatori. Questi dichiara di aver rapito Ms Marvel e di averla condotta nel Limbo. È lì che ha impiantato un feto in Carol e vi ha trasferito la sua coscienza. Sebbene in un modo alquanto contorto, si può dire che Marcus è il padre di se stesso.

A causa delle sue azioni, però, si è venuto a creare un grave squilibrio nella struttura spaziotempo, che richiede l’intervento immediato dei Vendicatori, che riescono a porre rimedio al danno causato da Marcus.

Una volta appianata la situazione, Ms Marvel ammette di essersi affezionata a Marcus e decide di seguirlo nel Limbo. Tutto ciò accade davanti agli occhi dei Vendicatori, i quali non battono ciglio e lasciano che Marcus la porti via con sé.

Gli autori di questo fumetto furono fortemente criticati per il messaggio lanciato, in quanto fu fatto intendere che Carol fosse una donna preda dei suoi più bassi istinti. Qualche anno più tardi, Jim Shooter, uno degli autori del numero incriminato, ammise che «Avengers #200 è una farsa».

Per riparare al danno, nel fumetto The Avengers Annual n. 10, apparso pochi mesi dopo, vennero rimessi in discussione alcuni degli avvenimenti narrati in Avengers #200.

In questo speciale viene raccontato che la mutante Rogue, prima di unirsi al gruppo degli X-Men, aveva aggredito Carol, ritornata dal suo soggiorno nel Limbo, rubandole i poteri e la personalità e causandole così la perdita completa della memoria. È solo grazie all’intervento di Jessica Drew, la Donna Ragno, che riesce a salvarsi. La sfortunata ex supereroina è curata dal professor Xavierleader degli X-Men, grazie al quale riacquista la memoria, e viene accolta nella casa degli X-Men. Decide dunque di affrontare faccia a faccia i suoi ex-compagni di squadra e li accusa di averla lasciata in balia di Marcus e di non essersi accorti che in realtà era sotto il suo controllo mentale.

Altre identità

Nel corso degli anni Carol Danvers ha assunto anche altre identità, tra cui Binary e Warbird.

Dopo gli eventi narrati in The Avengers Annual n. 10, Carol decide di rimanere con gli X-Men, rivelandosi spesso e volentieri un’ottima alleata, nonostante non sia più in possesso dei poteri di Ms Marvel.

Durante una missione nello spazio degli X-Men insieme ai Predoni Stellari, Carol lega la sua essenza a quella del Buco Bianco, che le dona dei nuovi poteri, la cui energia può essere paragonata a quella di una stella. È così che Carol assume una nuova identità: Binary.

Dopo aver acquisito i nuovi poteri, Carol decide di rimane nello spazio e si unisce ai Predoni Stellari, comparendo in diversi fumetti dedicati agli X-Men.

Dopo qualche tempo, però, il legame con il Buco Bianco si affievolisce, così come i poteri da esso derivanti. Al contempo, però, Carol recupera i suoi poteri originari e si riconcilia con i Vendicatori.

È questo l’inizio di una nuova fase: tornata sulla Terra, Carol sceglie una nuova identità, ed è così che nasce Warbird. Nella scelta di questo nuovo nome, vi è un richiamo alla sua carriera nell’aeronautica. Infatti, il termine warbird indica i velivoli militari utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale.

A causa di tutte le disavventure capitatele, Carol si ritrova a dover fare i conti con un grave crollo psicologico, che la porta a diventare un’alcolista. A causa di ciò, i Vendicatori la sottopongono alla corte marziale, ed è dunque costretta ad abbandonare il team ancora una volta.

In seguito a diverse vicissitudini, Carol rientra nei Vendicatori e, nelle vesti di Warbird, si ritrova a dover fronteggiare nuovamente Marcus. Al termine della battaglia, è nuovamente messa sotto accusa per l’uccisione del Padrone del Mondo, ma viene assolta. Tuttavia, decide di svestire i panni della supereroina e torna ad essere una semplice civile, lavorando per il Dipartimento di Sicurezza interna statunitense.

Civil War

Terminata la testata dedicata ai Vendicatori, nel 2005 la Marvel inizia a pubblicare una nuova serie, New Avengers, in cui viene a formarsi un nuovo team, del quale Carol non fa parte. Ciononostante, Carol decide di tornare a vestire i panni di Ms Marvel, recuperando così la sua prima identità.

In quanto Ms Marvel, partecipa alla Civil War, l’epico scontro tra le due fazioni capitanate da Iron Man e Capitan America. Schieratasi dalla parte di Tony Stark, Carol viene arruolata in una speciale task-force, il cui compito è quello di dare la caccia ai super umani ribelli che rifiutano di aderire all’Atto di registrazione dei super umani.

Nonostante il ruolo svolto nel fumetto, Ms Marvel non compare nel film Captain America: Civil War (2016). I Marvel Studios hanno dichiarato che, essendo Carol Danvers un personaggio molto complesso, con una lunga storia alle spalle, sarebbe stato meglio permettere al pubblico dei cine-comics di familiarizzare con lei, prima di introdurla nel MCU.

Nel 2007 entra a far Parte dei Potenti Vendicatori, un gruppo di supereroi di cui Carol è leader. Questa nuova squadra nasce in seguito agli eventi narrati in Civil War, con l’obiettivo di trovare i ribelli.

Durante la sua permanenza tra i Potenti Vendicatori, Ms Marvel combatte contro gli Skrull, una razza aliena mutante, che ritroveremo nel film dedicato all’eroina, prossimamente in uscita.

Capitan Marvel

Nel giugno 2012 Carol Danvers ha assunto l’identità di Capitan Marvel in una nuova serie della scrittrice Kelly Sue DeConnick, illustrata da Dexter Soy. L’autrice ha riscritto il personaggio in chiave contemporanea, ponendo l’accento su temi tipici del moderno femminismo. In questa nuova serie, Carol raccoglie l’eredità di Mar-Vell, scomparso a causa di un tumore. Ciò è visibile, ad esempio, nel suo nuovo costume, in parte ispirato a quello precedente e a quello classico dell’originale supereroe Kree. Secondo gli autori, questa serie dovrebbe essere incentrata sul significato che la leggenda di Capitan Marvel rappresenta per la Danvers e sull’impatto che la sua scelta di impersonare il vecchio supereroe può avere nel resto dell’Universo Marvel.

A causa di una nuova perdita di memoria, Carol parte nuovamente per lo spazio. Quando fa ritorno sulla Terra, realizza la sua più grande ambizione, ovvero quella di diventare l’eroina più importante del pianeta. Ottiene il comando dello S.WO.R.D. (la controparte spaziale dello S.H.I.E.L.D.). Finalmente Carol riuscirà a venire a patti con il proprio passato, dando così inizio a una nuova fase della sua vita più positiva.

Life of Captain Marvel

A pochi mesi dall’uscita del film, la Marvel ha pubblicato un nuovo fumetto, Life of Captain Marvel, che riscrive le origini del suo personaggio. Secondo questa nuova versione, il Psico-Magnitron ha semplicemente attivato i poteri latenti che erano già in lei. Infatti, la madre di Carol era un membro dei Kree e dunque Carol sarebbe un ibrido tra la razza umana e la razza Kree per nascita, il cui vero nome è, in realtà, Car-Ell.

Captain Marvel (2019)

È probabile che la Marvel abbia deciso di introdurre questa significativa modifica allo scopo di far coincidere le origini del personaggio con quanto vedremo sul grande schermo. In realtà, nel trailer rilasciato nei giorni scorsi, viene esplicitamente detto che Carol, senza memoria e quasi in fin di vita, è stata ritrovata dai Kree e trasformata in un ibrido tra le due razze. Dallo stesso trailer, però, emerge qualche dubbio. A che scopo la Marvel avrebbe riscritto la genesi del personaggio a pochi mesi dall’uscita del film?

Scritto e diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, il film vedrà l’attrice Premio Oscar Brie Larson nei panni di Captain Marvel.

Ambientato negli anni ’90, Captain Marvel sarà incentrato principalmente sulla lotta tra Kree e Skrull, gli alieni mutaforma che si preparano a invadere la Terra, e sulla ricerca della reale identità di Carol, ricerca nella quale sarà aiutata da uno giovane Nick Fury, non ancora direttore dello S.H.I.E.L.D.

Dagli anni ’90 ai giorni nostri

Ritroveremo Captain Marvel nell’attesissimo Avengers: End Game, che uscirà il 24 aprile 2019. Nella scena dopo i titoli di coda di Avengers: Infinity War (2018), abbiamo visto Nick Fury inviare una richiesta di aiuto proprio a Captain Marvel. Che possa essere lei l’unica salvezza per l’universo dopo lo schiocco di dita di Thanos?

Dalla redazione di Magic Times per ora è tutto.

Alla prossima

Mulan
Scrittrice a tempo perso, sognatrice a tempo pieno. Laureata in lingue moderne, amo leggere e mi rifugio nella scrittura ogni volta che sento il bisogno di staccare un po'. Amante della Disney da quando ho memoria, credo che i sogni vadano inseguiti sempre, non importa quanto possano sembrare irrealizzabili.
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