Disneyland: il primo parco dei sogni!

A tutti voi: benvenuti. A Disneyland siete a casa vostra. Qui gli adulti rivivranno i loro più teneri ricordi del passato e i più giovani potranno assaporare le sfide e le promesse del futuro. Disneyland è dedicato agli ideali, ai sogni e alle realtà che hanno fondato l’America, nella speranza che ognuno ne tragga forza, gioia e ispirazione. (Walt Disney, 17 luglio 1955).

Disneyland: il grande sogno di Walt Disney

63 anni fa, in una terra lontana… Ebbene sì, cari Kingdomini! Il 17 luglio 1955 fu inaugurato ad Anaheim (California) il primo parco divertimenti a tema Disney, oggi noto a tutti come “Disneyland”. Dovete sapere che, all’epoca, esistevano già dei parchi “meccanici”, ma non tematici, cioè costruiti per raccontare una storia e non solo per divertire il pubblico con montagne russe o ruote panoramiche.
Per realizzare Disneyland, Walt Disney acquistò ad Anaheim, una città a 30 chilometri da Los Angeles, quasi 2 chilometri quadrati di terreno, investendo circa 17 milioni di dollari. Il parco ospitava cinque diverse aree tematiche, ancora oggi attive: “Main Street, U.S.A.”, “Adventureland”, “Frontierland”, “Fantasyland” e “Tomorrowland”. Questi nomi vi ricordano qualcosa? Ma certo! Le aree presenti nel nostro bellissimo gioco! Comunque, all’ingresso del parco era ben visibile il castello di Aurora, che fu costruito quattro anni prima della presentazione del film.


Il “Black Sunday”

L’inaugurazione del parco, però, andò male. Malissimo! Infatti, quel giorno viene ricordato tuttora come il “Black Sunday”, cioè la “domenica nera”. Walt aveva organizzato un’apertura in anteprima per la stampa e per “pochi” ospiti (circa 15mila, alla faccia dei pochi), ma gli ospiti registrati quel giorno furono ben 28mila – quasi la metà era riuscita difatti a entrare usando dei biglietti finti.

Un articolo molto dettagliato del Los Angeles Times ci racconta che questi ospiti ebbero un sacco di problemi quel giorno, e videro molte cose che non funzionavano. Giusto per citarne alcuni: papà Disney aveva accelerato i tempi dei lavori di completamento delle attrazioni e del parco in generale; la vernice di molti degli edifici era ancora fresca, e non tutte le attrazioni erano complete. Nella “Mr. Toad’s Wild Ride” – attrazione basata sul film “Le avventure di Ichabod e Mr. Toad” – saltò la corrente; il ponte della “Mark Twain Steamboat”, nave ancora presente nel parco, si allagò. Ci furono anche molte file, sia per l’ingresso, che per le attrazioni, persino per i bagni. I chioschi e i ristoranti finirono gran parte del cibo e delle bevande, costringendo gli ospiti a cerca delle fontanelle di acqua potabile, ma che non erano state installate. L’articolo però racconta che ci si accorse comunque che Walt aveva realizzato qualcosa di innovativo: la pulizia e la cura dei dettagli erano senza precedenti, e così anche la suddetta idea di raccontare una storia, allo stesso tempo adrenalinica e affascinante, soprattutto ai bambini.


Il giorno dell’inaugurazione Walt non si accorse dei “disastri”, perché impegnato in una diretta che il canale televisivo ABC stava dedicando all’inaugurazione; ne fu informato solo il giorno dopo, quando il parco fu ufficialmente aperto al pubblico. Ma, nel giro di un mese, risolse ogni cosa. In seguito, egli decise anche di invitare nuovamente gli ospiti del 17 luglio, per mostrar loro com’era davvero quello che venne definito “il più affascinante regno del mondo”.

Un sogno che non ha fine

Dopo soli pochi anni, dal 1963 al 1965, Walt si mise alla ricerca di un’altra area statunitense per potervi costruire il suo sogno principale, una comunità in perenne evoluzione ludica e tecnologica. Venne scelta la Florida: in gran segreto, Disney acquistò ad Orlando 27.344 acri di terreno al costo di 5,5 milioni di dollari. Purtroppo, nel 1966 morì senza avere visto l’inizio dei lavori, che partirono nel 1969 dopo diverse modifiche, e che terminarono il 1° ottobre 1971 con l’inaugurazione, appunto, del “Walt Disney World”.

Ad oggi, si contano 6 parchi tematici Disney (si vocifera che il prossimo sarà in Italia, incrociamo le dita!): Disneyland, in California, Walt Disney World, in Florida, Tokyo Disneyland, in Giappone, Disneyland Paris, in Francia, e Hong Kong Disneyland e Shangai Disney Resort, in Cina. Walt Disney, con la sua idea di parco tematico, ha rivoluzionato il mondo, e continua tutt’oggi!

Meg
Roberta, in arte Meg, classe '91, Cilentana residente a Napoli. Sono laureata in traduzione letteraria, adoro alla follia i gatti e GoT, e sono cresciuta a pane e Disney. Parlo correttamente 5 lingue e il mio sogno è quello di tradurre libri fantasy. Insomma, fenomenali poteri cosmici in un "minuscolo" spazio vitale!
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