Un grande regista, per due grandi orecchie!
Tim Burton è risaputo, è un genio della regia. Non dico questo solo perché amo ogni suo singolo film, ma perché è assolutamente vero. Con Alice in Wonderland ha creato un capolavoro, rendendo il Paese delle Meraviglie un luogo magico e stupendo. E siamo sinceri, solo lui ne è capace! Il secondo film Alice Attraverso lo Specchio, che ha visto come regista James Bobin, bè, scusatemi, ma non è la stessa cosa! Comunque, torniamo a noi…
Tim Burton è da sempre riuscito a raccontare la storia dei reietti, dei soli e degli emarginati, riuscendo ogni volta a far emozionare tutti, grandi e piccini. Iniziò con Edward Mani di Forbice (con i grandissimi Johnny Depp e Winona Ryder) a raccontare le storie di chi viene allontanato. Oggi, con Dumbo, ci riprova, e sono certa che sarà un successo. Ammetto io stessa che ne ero spaventata. Amo Tim Burton, soprattutto per il suo stile dark e molto vicino al genere horror, anche quando i film non sono di quel genere, quindi l’idea che seguisse la produzione di Dumbo mi ha un po’ inquietata. Dopo il primo trailer, ho cambiato idea. Tim Burton, come ogni volta, si dimostra unico nel suo genere, ed in grado di stare alla regia di qualsiasi film. Ma vedremo tutto per bene dal 28 marzo!
Un cast d’eccezione, per un elefantino unico!
Basato su una sceneggiatura di Ehren Kruger (non aspettatevi nulla di dolce ed innocente… The Ring 1-2, Transformer 2-3-4 e Ghost in the Shell -con protagonista la nostra amatissima Scarlett Johansson-… ve lo avevo detto che non erano film dolci ed innocenti…), il nuovo Dumbo è una storia che riprende l’originale del 1941, ma la riadatta al cinema moderno, a cui probabilmente il vecchio Dumbo non basterebbe più. Ci basti pensare alla durata del film: Dumbo – L’elefante volante, del 1941, durava appena 64 minuti, il nuovo Dumbo, esattamente il doppio, 130 minuti. In fondo, il film originale era stato scritto in un periodo buio della storia, e soprattutto era low budget (ve ne abbiamo parlato qui, quando abbiamo ripercorso insieme la storia degli Oscar Disneyani), era quindi un film senza pretese, e Walt Disney sperava solo che lo aiutasse a riprendersi dalle perdite date da Fantasia. Il film, però, come vi abbiamo già raccontato, sbancò al botteghino, e dimostrò che non serve un film con chissà quale tecnica per “vincere”, ma servono la fantasia e la storia. Tuttavia, questo era ciò che bastava negli anni ’40, oggi il livello della qualità cinematografica si è alzata alle stelle, e di conseguenza, ogni nuova opera deve adattarsi. Ecco perché con Dumbo, Tim Burton e la sua squadra, puntano ancora più in alto, donando al cinema un capolavoro di live action.
Il cast è d’eccezione, con nomi che, insieme, possono dare vita a qualcosa di mai visto fino ad ora!
Colin Farrel (recentemente visto in Animali Fantastici e Dove Trovarli) dona il suo volto a Holt Farrier, papà di Milly e Joe, interpretati da Nico Parker e Finley Hobbins.
Michael Keaton (che aveva già lavorato con Tim Burton in Beetlejuice – Spiritello porcello, Batman e Batman – Il ritorno… i fan della Marvel lo vedranno presto in Spider-man: Far From Home), interprete unico nel suo genere di V. A. Vandemere, imprenditore senza scrupoli.
Il volto del proprietario del circo, Max Medici, è invece del grande Danny DeVito (papà di Matilda 6 Mitica, e Pinguino di Batman – Il Ritorno… sarà stato felice di tornare a lavorare con Michael Keaton, dopo la brutta fine che gli ha fatto fare nel sequel di Batman?).
Infine, l’acrobata Colette Marchant ha il viso di Eva Green (stupenda in Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali).
Vi ho citato solo alcuni dei lavori, cercando fra quelli più conosciuti, ma soprattutto vi ho citato film che, per quanto siano stupendi, non sono esattamente il classico genere Disneyano. Sono film di un certo calibro, con trame particolari e non per forza pensate per dei bambini. Li vedete bene alle prese con il nostro “piccolo” Dumbo?
La Disney punta su film più “adulti”
Ma Dumbo, così come i live action che abbiano visto fino ad oggi, sono pensati come una volta per bambini, o la Disney sta cambiando rotta? Fateci caso. Le trame sono sempre più fitte, i personaggi sempre più adulti e complessi, ed i live action, siano sinceri, non sono poi così adatti a dei bambini. Che quindi la Disney stia crescendo con il suo pubblico? Sarebbe una spiegazione a questo “ripescaggio” dei grandi classici. Potrebbe essere un modo non solo di riportare alla ribalta grandissimi film, ma soprattutto per riportarli fra i giovani adulti e gli adulti, non più appassionati di film d’animazione “classici”.
Fin dal 1941, Dumbo ha fatto piangere chiunque lo abbia visto. L’addio alla mamma, fra tutti, è uno dei momenti più tristi, che probabilmente nessuno di noi è pronto ad affrontare di nuovo. Però non è così la vita? In fondo non dobbiamo sempre essere pronti a dire addio a qualcosa? Dumbo ci insegna proprio questo, che dopo un addio non bisogna lasciarsi andare, ma bisogna lottare e superare ogni cosa. Ma, come già sappiamo, questa è solo una delle tante disavventure che il nostro piccolo amico vivrà nel nuovo film. Con questo film, e con le scene che abbiamo potuto vedere già nel trailer, la Disney dimostra come un film d’animazione, pensato per bambini, possa affrontare argomenti adulti, con i fan ormai più grandi, cresciuti a “Pane e Disney”. Fa un salto di livello, pensando proprio a chi è affezionato a ciò che guardava da bambino, ma che ormai bambino non è più (ah no?).
Si può volare anche senza ali
Dumbo, con le sue enormi e dolcissime orecchie, ci insegna che non servono per forza le ali per spiccare il volo. E nel cast c’è qualcuno che lo ha imparato sulla sua pelle… Colette Marchant, è un’acrobata e trapezista del Circo Medici, ed ha messo alla dura prova la sua interprete Eva Green. La bellissima e talentuosa attrice francese, infatti, soffre di vertigini! Una bella paura per un’acrobata, no? L’attrice, però, non voleva rinunciare a poter lavorare con Tim Burton, così ha prima di tutto lavorato su se stessa, per poter affrontare una prova non solo cinematografica, ma di coraggio. Insieme all’elefantino, Colette Marchant prenderà parte a stupendi spettacoli in aria, dove entrambi “prenderanno il volo”. Fra gli attori che vi ho elencato prima lei è quella che più mi incuriosisce, avendola amata nei panni di Miss Peregrine. Voi cosa ne dite? Avreste affrontato le vostre paure più grandi per poter lavorare con Tim Burton?
“Bimbo Mio”, la ninna nanna con la voce di Elisa
Non poteva mancare la versione italiana di Baby Mine, Bimbo Mio, interpretata per l’occasione dalla stupenda voce di Elisa. Ma questo, non è semplicemente una traduzione semplice nuda e cruda. Non sarebbe nello stile di Elisa! La canzone, infatti, è stata realizzata appositamente per il live action di Dumbo proprio dalla cantante nostrana, che ha incantato, con la sua dolcissima voce, anche il regista Tim Burton! Elisa, non solo darà la sua voce per la ninna nanna più dolce dell’intero universo Disney, ma la donerà anche a Miss Atlantis, la sirena del Circo Medici.
Un’opera d’arte del visionario Tim Burton
Dumbo si promette come uno dei live action più belli fra quelli che la Disney ci ha regalato fino ad oggi, con scenografie, costumi ed attori unici ed inimitabili. Ero scettica, come per ogni altro live action, ma più approfondisco la sua storia, più sono curiosa di vederlo al cinema. E voi? Andrete al cinema per vederlo? Diteci cosa ne pensate e cosa vi aspettate da Dumbo nei commenti!
Dal fondo del mar vi saluto,
