L’emozione cresce minuto dopo minuto!
Jennifer Lee e Chris Buck, i due registi del film campione di incassi, apriranno una finestra sul passato delle principesse di Arendelle, così che finalmente lo spettatore troverà le risposte a due domande che hanno – inevitabilmente – influenzato la visione del primo film: “Da dove provengono i poteri magici di Elsa? E, soprattutto, che fine hanno fatto il re e la regina?”
In una prima scena molto harrypotteriana, assistiamo ad una singolare fiaba della buonanotte raccontata dal Re a due piccole Elsa e Anna, una storia che parla di una foresta incantata, un luogo magico e di come tutto ciò divenne improvvisamente oscuro.
Si torna allora al presente: ancora una volta, Elsa deve fare i conti con le sue paure e le sue insicurezze, con l’unica differenza – rispetto alla prima volta – che ora non è più sola, ha sua sorella Anna al suo fianco e tre aiutanti di eccezione come Kristoff, Sven e Olaf.
Ma non basta, perché sente delle voci e una tempesta si abbatte su tutta Arendelle: il loro regno non è più un luogo sicuro e sta ad Elsa partire alla ricerca delle risposte alle sue domande, alle soluzioni alle sue paure. E dunque, i cinque protagonisti si ritroveranno all’avventura nella foresta, dove faranno la conoscenza di una nuova popolazione, nuovi personaggi che faranno da cornice alla storia delle due sorelle.
«La magia è affascinante. Senza di te, lei potrebbe perdersi in essa.»
L’impressione è che non solo il ruolo di Elsa, in questo sequel, sarà più centrale – tanto da renderla quasi l’unica protagonista – ma si noterà soprattutto il margine di maturità di Anna, che dovrà aiutare la sorella a controllare il suo istinto e non lasciarsi sopraffare dai suoi stessi poteri. Nuove minacce sovrasteranno Arendelle, e sarà compito di Elsa difendere la sua terra e il suo popolo. Continua dunque il filone più thriller seguito dal primo trailer, con un’atmosfera sicuramente più cupa e meno gioiosa del primo film.
Riusciranno i cinque protagonisti a vincere sul male che minaccia la loro felicità a la serenità di Arendelle?
Tra miti e magie. L’incontro con il Nokk e il suo possibile significato
Nel nuovo trailer riappare la misteriosa figura del Nokk, il magico cavallo d’acqua dall’aspetto splendente in cui si era imbattuta Elsa dopo aver sfidato ed essere stata travolta dal mare in tempesta. La misteriosa creatura trae origine dai Nix del folklore germanico, creature mitologiche capaci di assumere molteplici forme, diverse a seconda dell’area geografica in cui scelgono di manifestarsi. In Frozen 2, così come confermano le scene più recenti che vedono Elsa montare a cavallo e dirigersi oltre le terre del nord, il Nokk sarà un’entità benevola, lo spirito guida che dovrà condurla a scoprire l’origine dei suoi poteri e che le rivelerà i segreti nascosti dell’epica foresta incantata dell’estremo nord.
La famiglia reale potrebbe riunirsi?
Come già anticipato dai produttori, uno dei punti fondamentali della storia riguarderà il destino dei sovrani di Arendelle. Stando a quanto lasciano intuire i flashback sul passato dei genitori di Anna ed Elsa, sicuramente conosceremo la ragione che li avrebbe spinti a condurre il loro ultimo viaggio e, soprattutto, come si sarà conclusa la loro avventura. Ma siamo così sicuri che il naufragio del primo film abbia strappato le vite del re e della regina? C’è forse una speranza che siano riusciti a sopravvivere alla tempesta o che si trovino intrappolati in una strada senza uscite? Le frequenti apparizioni mostrateci nei trailer non sembrano essere del tutto casuali e, senza dubbio, saremmo tutti lieti di assistere ad un lungo e caldo abbraccio di famiglia.
Anche voi ansiosi di sapere come andrà a finire? Il 27 novembre è alle porte, non resta altro che aspettare!
